[月饼] Settembre, tempo di Torte della Luna

Il 24 settembre 2018 ricorre la Festa di Metà Autunno, la festa nazionale cinese durante la quale si mangiano le Torte della Luna, deliziosi dolcetti che simboleggiano l’unità famigliare.

Il Mid-autumn Festival 中秋节 | Zhōngqiū jié | Festa di Metà Autunno è la seconda festività più importante in Cina, dopo il capodanno. E’ tradizione consumare dei dolcetti chiamati 月饼 Yuèbǐng | Biscotti della luna o Torte della luna, di cui esistono moltissime varianti regionali.

I Biscotti o Torte della Luna si mangiano in famiglia, ma è anche usanza omaggiarne ad amici e partner di lavoro, come clienti o fornitori.

Perché si chiama Festa di Metà Autunno, se si celebra a settembre?

Cade il 15° giorno dell’8° mese del calendario lunare. Quindi intorno a metà settembre, cioè a metà autunno. Idee confuse? Facciamo uno schemino:

 

calendario lunare

In pratica: 28 giorni = un giro della luna intorno alla terra, base del calendario lunare; 356 giorni = un giro della terra intorno al sole, base del calendario gregoriano; 24 ore = un giro della terra su se stessa, spegni l’iphone. Ora è più chiaro? Vabé, ma appena riaccendi l’iPhone tutto si illuminerà tutto di nuovo. Ciò che conta sapere è che anche se secondo la tradizione cinese l’anno inizia con la Festa di Primavera o Capodanno Cinese (CNY – Chinese New Year), in febbraio. ! cinesi di tutto il mondo seguono comunque il calendario gregoriano: per fare un esempio, il 2020 scatterà anche per loro il 1° gennaio 2020, alle 00:00:00.

La faccenda del calendario lunare serve solo per capire l’origine delle festività.

Che cosa si mangia alla festa di Metà Autunno?

Le tortine della luna, mooncakes. Sono dolcetti rotondi, che ricordano appunto la luna e che simboleggiano unità familiare: una tortina infatti va divisa e ognuno ne mangia uno spicchio.

dove comprare torte della luna
Tortine della luna con ripieno ai datteri, fagioli verdi, loto

Durante la festa di metà autunno comunque si mangiano tante altre cose buone, legate al carattere di eccezionalità della ricorrenza, come il granchio e le lumachine di mare e l’anatra, che sono considerati piatti speciali e prelibati; oppure cibi legati a modi di dire e leggende, tipo la zucca, le pere e l’osmanthus (fiori di crisantemo), che rimandano sempre all’importanza della famiglia e degli affetti riuniti.

Dove si comprano le torte della luna?

A Milano si trovano in tutte le pasticcerie cinesi e nei principali asian store: Kathay, Chineat, Hu Foods, solo per fare qualche nome.

Le pasticcerie cinesi sono un settore in crescita a Milano, ne aprono di nuove ogni mese. La Cina non ha una vera e propria tradizione dolciaria, eppure ha sfornato nel corso del tempo diversi prodotti interessanti, specialmente per chi ama dolci prevalentemente asciutti e non molto zuccherosi.

Per me, il miglior assortimento di Torte della Luna a Milano si trova da L.Z. Pasticceria, in Via Padova 16. Costano solo 1,5 euro l’una e davanti ad ogni tipologia c’è un’etichetta bilingue che spiega esattamente tutti gli ingredienti.

tortine della luna a milano da LZ paticceria
Torte della luna da L.Z. Pasticceria, Via Padova 16 Milano

In nessuna pasticceria italiana ho trovato edizioni deluxe delle torte della luna, nemmeno riadattate ai gusti nostrani. Perché invece ad Hong Kong è un vero must produrre mooncakes limited edition, che cambiano di anno in anno, per omaggiare i clienti degli hotel più lussuosi, come Tycoon, Shangri-La, Mandarin Oriental. Nella storica pasticceria Kee Vah Bakery si producono scatole di Tortine della Luna da 32 euro l’una. Roba da intenditori.

Ma che cosa c’è dentro?

I caratteri cinesi impressi sulla pasta soffice indicano il gusto del ripieno: il classico è ai fagioli rossi, ma anche semi di loto si adatta bene a tutti i palati, sa un po’ di arachidi. Fagioli verdi è poco dolce, datteri un po’ di più, ce ne sono alla frutta tropicale, con la frutta secca. La purea è ben compatta e all’interno, nel centro, c’è un tuorlo d’uovo secco leggermente salato. Sono dolcetti che nascono per accompagnare il te, quindi asciutti.

Esistono moltissime varianti delle torte della luna, è un prodotto legato al territorio, come usa dire. In questo video di CCTV, tradotto e doppiato da me, viene mostrata la versione snow skin, con l’esterno chiaro di riso glutinoso che non si cuoce in forno ma si mette in frigorifero.

Se poi siete curiosi di approfondire, ecco la guida più completa della rete in tema di ripieni.

Che cosa c’entra la luna (bis)?

Oltre al significato simbolico della luna rotonda che evoca la famiglia riunita ed al discorso (g)astronomico, pare che il nome torte della luna sia dovuto alla leggendaria storia di Chang’e, la donna più bella di tutta la Cina.

Il mito è un po’ complesso, dettagliato e intricato, l’ho letto su wikipedia un paio di volte e stavo per iniziare un diagramma di flusso quando mi è tornato in mente José Ovejero, che nel suo resoconto di viaggio Cina per ipocondriaci sintetizza magistralmente:

“Quella luna lattiginosa non è poi così deserta. Ci abitano, chi l’avrebbe mai detto, un rospo a tre zampe e una lepre di giada. Il rospo è in realtà la bella Chang’e, quella donna astuta o forse semplicemente curiosa che rubò la pillola dell’immortalità a suo marito, l’abile arciere Hou Yi, che a sua volta l’aveva avuta in dono dalla dea del Cielo dell’Ovest. Infuriato, Hou Yi inseguì Chang’e per ucciderla con le sue frecce e recuperare la pillola. Sua moglie gli aveva rubato la cosa più preziosa, l’immortalità. Però Chang’e aveva già inghiottito la pillola e se ne volò via dalla finestra; a nulla servì il rabbioso inseguimento di Hou Yi; il forte vento contrario finì per stremarlo e lo costrinse a fermarsi sul sole. Chang’e arrivò sulla luna, così sfinita per la lunga fuga che si mise a tossire, sputando l’involucro della pillola. Cadendo al suolo, questa si trasformò in una lepre di giada, e Chang’e, che da allora sarebbe diventata la Dama della Luna, in un rospo a tre zampe.

Vive ancora lassù, mentre il marito si è costruito un palazzo sul sole. Per fortuna, i due coniugi finirono per riconciliarsi e, una volta al mese, Hou Yi va a fare visita alla moglie. Ciò che la leggenda non ci dice è se Hou Yi invecchia, o se magari è ormai prossimo alla morte, mentre la sua compagna continua a sfidare il trascorrere del tempo.”

festa di metà autunno
Festa di Metà Autunno in Cina. Immagine di Beauty Within

Che cosa si fa in Cina alla festa di Metà Autunno?

Si cena in famiglia, ci si scambia qualche regalino, si guarda la luna e si condividono le tortine della luna. Gli auguri, anche per messaggio, sono sempre apprezzati. Qualcuno fa un viaggetto, visto che è festa ed i posti di lavoro chiudono qualche giorno. Si fanno volare le lanterne colorate.

E in Italia?

La Festa di Metà Autunno non viene celebrata pubblicamente dalla comunità cinese in Italia, non ancora. Perciò, personalmente,

guarderò la luna e mentre mangio un dolcetto penserò alla mia famiglia: Barilla o tortine della luna, ciò che conta è il biscotto. Volevo dire, il pensiero.